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Niente di fatto per il dg dell'Ice. Tutto rimandato al 21 dicembre. E la Lega...

Niente di fatto per il dg dell'Ice. Tutto rimandato al 21 dicembre. E la Lega...
di Fabio Massa
da Affaritaliani.it

Niente di fatto per il direttore generale dell'Istituto Commercio Estero. Ma, secondo quando risulta ad Affaritaliani.it, il giorno della decisione definitiva è vicino. E sarà una soluzione che soddisferà le istanze dei veri king maker della partita. Il primo e più importante è di certo Paolo Romani. Il ministro per lo Sviluppo Economico vuole un dg che attui in pieno la riforma. Tra l'altro nei corridoi dei palazzi del potere della Capitale gira voce di una certa freddezza della Farnesina per l'ipotesi di dotare le sedi diplomatiche di "commissari commerciali".Tornando alla questione del direttore generale, il 15 dicembre si è tenuto un cda a porte chiuse tra i consiglieri e il presidente Vattani. Non presente, invece, il direttore generale Mamberti. Nella riunione è tramontata definitivamente l'idea di un prolungamento dell'incarico per l'attuale dg, così come una soluzione definita "interna" - preferita da Vattani - sembra non praticabile. Non sarà quindi un dirigente Ice a diventare il numero uno a livello operativo. E' invece sul tavolo una triade di nome top secret. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, una pista porta direttamente a Milano, dove i consiglieri Zegna e Chevallard stanno riflettendo su un nome che metta d'accordo Confindustria e Camera di Commercio. Un'altra ipotesi vede il presidente Vattani spingere per un manager giovane, sponsorizzato dalla Lega Nord, che ormai sono anni che vorrebbe una rappresentanza forte nell'Ente. La terza pista è invece quella del ministro Romani, che prevede una personalità di prestigio, molto forte. Alla fine è il ministro che darà le carte. Anche se ha da superare uno scoglio: i risicati fondi per l'ingaggio di un big. Appuntamento quindi al prossimo Cda, il 21 dicembre.


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